Dopo aver lavorato più di 30 anni, nel 2012 Rita ha saputo che, a causa della riforma, “l’asticella” si era spostata più in alto. Avrebbe infatti dovuto andare avanti altri quattro anni prima di poter beneficiare dei contributi versati. Purtroppo però, la malattia dei genitori l’ha costretta a restare a casa, e ora la sua unica speranza è quella di poter accedere all’anticipo sulla pensione sociale. Tuttavia, è ormai da lungo tempo che la donna aspetta una risposta, e nel frattempo subisce il noto gioco al rimpiattino tra INPS e sindacati…