Alan Bardino: deluso dall’Italia, ho fatto impazzire la Thailandia
Talenti, sogni … e cervelli. A causa della crisi (economica e non solo) la fuga dal “Belpaese” ha ormai assunto dimensioni vaste e generalizzate. E tra le mete, anche luoghi (apparentemente) insospettabili. Ad esempio la Thailandia. A sceglierla, Alan Bardino, imprenditore dell’Isola d’Elba che prima di trasferirsi in Asia gestiva una pizzeria a conduzione familiare a Portoferraio. Finchè, «oppresso dalle troppe tasse e dalle banche», fa “il grande salto”.
Peraltro molti altri elbani prima di Alan Bardino avevano scelto la Thailandia come “nuova patria”. C’è voluto coraggio per mollare tutto e ricominciare daccapo altrove, anche perché, prosegue, «il lavoro non mi mancava, per fortuna, ma quando mi hanno detto che non mi avrebbero rinnovato il contratto di affitto del fondo ho preso i soldi che con fatica avevo da parte e ho tentato la fortuna a Koh Samui. Qui il lavoro sta andando bene e, anche se ci vuole tempo per farsi conoscere, ho la soddisfazione di essere già il primo ristorante pizzeria sull’isola».
Ma quali sono i progetti futuri di Alan Bardino? Il Belpaese è ormai un ricordo lontano per lui? «Non so se tornerò mai in Italia, magari lo farò per far visita alla mia famiglia, ma sono fuggito perché mi sentivo le mani legate e qui riesco a vivere bene perciò non credo che la mia vita mi porterà di nuovo all’isola d’Elba».
Una storia, la sua, che può essere fonte d’incoraggiamento e speranza per quanti, soprattutto tra piccoli e medi imprenditori, schiacciati dalla crisi non hanno più nemmeno la forza d’immaginare un futuro altro e migliore. Resta, tuttavia, l’amarezza per un Paese sostanzialmente incapace di dare una vita degna di questo nome ai suoi figli perché, come sottolinea Alan Bardino, «non ci sono le possibilità per mettersi in gioco, neanche sotto vesti nuove».
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