Anziano a rischio povertà. Stoppata Equitalia
Nessuno tocchi la pensione, se viene pregiudicato il minimo vitale pignorabile. Si è pronunciato in questi termini il Tribunale di Lecce, congelando il prelievo sul libretto postale di un anziano costretto a vivere con 578 euro al mese.
L’ordinanza del 22 giugno, emessa dal G.E. Avv. Tommasi, ha come destinataria Equitalia. Quest’ultima ha tentato di pignorare le sostanze di un pensionato salentino fino a un ammontare di circa 140mila euro.
«Negare a un pensionato ogni mezzo di sostentamento per soddisfare le proprie esigenze di vita primarie ed essenziali non è soltanto disumano ma anche contrario alla recente riforma del d.l. 83/2015, e, ancor prima, al dettato costituzionale e alla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea (Trattato di Lisbona), che garantisce il diritto all'assistenza sociale onde assicurare un'esistenza dignitosa a chi non disponga di risorse sufficienti». Così l’avvocato Antonio Gallotta.
Lo Sportello Amico ha fatto risparmiare ai contribuenti 60mila euro
Contribuente va rimborsato se il debito era inesistente ma gli effetti tangibili