Banca Marche è colata a picco portando con sé 45mila risparmiatori…

Finanziamenti a pioggia Vs garanzie nulle

Finanziamenti_VS_Garanzia_NullaÈ  questo il minimo comun denominatore dei mutui concessi nel corso degli anni dall’istituto di credito del Centro Italia. Un centro commerciale, un’area industriale, un cinema…sono soli alcuni dei progetti “abortiti” prematuramente da parte di alcune aziende locali, nonostante fossero state – anche generosamente – foraggiate. Chi di dovere, infatti, non aveva accertato le reali possibilità di restituzione dei mutui erogati. 
 
A oggi, circa 20 dirigenti sono indagati per bancarotta fraudolenta, ostacolo alla vigilanza e falso in prospetto, ma i risparmiatori traditi non nutrono grandi speranze. Sono infatti consapevoli di essere una sorta di Pollicino contrapposto a un gigante…
 

Udienza per il futuro dei risparmiatori

Un mese fa, in occasione dell’inizio del procedimento, molti di loro si sono ritrovati fuori dal tribunale, sperando di poter assistere a tutte le udienze. Dal racconto delle loro esperienze è emerso come spesso dirigenti e funzionari si trinceravano dietro un “no comment” o dichiaravano di essere all’oscuro di tutto, quando venivano chieste delucidazioni in merito al futuro dei risparmi consegnati a Banca Marche. 
 
Intanto, per il 16 gennaio prossimo è attesa la pronuncia del GUP, mentre il 6 dicembre Corrado Canafoglia, coordinatore per le Marche dell’Unione Nazionale dei Consumatori, sarà a colloquio con la Commissione Parlamentare d’Inchiesta sulle Banche. 
L’UNC, che rappresenta circa 3.000 risparmiatori legati a Banca Marche, si è costituita parte civile e domani sarà affiancata sia dall’associazione che riunisce gli azionisti privati dell’istituto, sia da quella che ne tutela i dipendenti.