Banche: quale sorte per Carige (e i suoi correntisti)?
Banche: quale sorte per Carige
La forza – e la fortuna – delle piccole e medie casse di risparmio è costituita dal legame con il territorio di provenienza, dal radicamento e, soprattutto, dal fatto che i clienti percepiscano la vicinanza e la solidità della controparte.
Nel capoluogo ligure Carige è semplicemente la cassa. Il senso d’identificazione e appartenenza dei suoi correntisti è tale, che il “cuore” della campagna marketing è rappresentato dalla metafora della casa. Non è un caso, quindi, che nel simbolo dell’istituto di credito ci sia la bitta, strumento che garantisce l’ancoraggio più sicuro alle barche.
Molti correntisti hanno lamentato, negli ultimi tempi, una perdita considerevole dell’importo inizialmente depositato in Carige, e a complicare il quadro complessivo ci si è messa anche una parentesi finanziaria particolarmente tesa, culminata con un robusto aumento di capitale.
Tuttavia, nonostante l’ostentato ottimismo dei vertici dell’istituto, in molti a Genova tremano. “Se crolla Carige, viene già la città…”.
La redazione