Bollo e Covid19: un'altra regione congela tutto fino all'estate
Mentre la combo vaccini-distanziamento sociale, con lentezza, dispiega i suoi effetti
Governo e Regioni approntano l’ennesima proroga del blocco dei pagamenti attesi da contribuenti/automobilisti. Infatti, gli ottimistici scenari di ripresa produttiva/lavorativa/sociale ipotizzati da chi riteneva il Covid19 un virus meteora che sarebbe andato esaurendosi nel giro di qualche mese, si sono rivelati infondati. L’unica certezza, al momento, è che le tasche e la salute psicofisica delle persone sono state duramente colpite.
Si moltiplicano così gli enti locali che, in virtù dell’autonomia decisionale relativa a tributi come il bollo, confermano ancora il suo congelamento, e rilanciano in avanti la “palla” (o forse sarebbe più corretto chiamarla patata bollente?) differendo nuove misure a ridosso dell’estate.
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L’ultimo esempio, in ordine di tempo, è dato dalla Regione Piemonte, la cui Giunta, accogliendo una proposta dell’Assessore al Bilancio e Tributi, ha sancito la possibilità, per gli automobilisti con il bollo in scadenza ad aprile/maggio/giugno, di versare il dovuto senza interessi di mora, entro il 31 luglio 2021.
Una misura analoga, questa, a quella assunta lo scorso anno, nel medesimo periodo, dalla giunta piemontese, che ha già privato le casse regionali di guadagni pari a circa 70 milioni di euro. Del resto, come spiega l’Assessore al Bilancio e Tributi, non c’era altra scelta, a parte quella di assumere un atteggiamento inutilmente punitivo nei confronti dei contribuenti, pretendendo da loro il pagamento di somme certamente improponibili, in quanto gravate da interessi di mora.
La redazione