Calabria: ancora una tragedia per problemi economici
I debiti suicidano ancora. Stavolta la vittima è un imprenditore della provincia di Cosenza. L’uomo si è tolto la vita martedì 14, all’interno del negozio di mobili e arredi di cui era titolare a Roges di Rende.
Secondo chi lo conosceva, angosce e apprensione sarebbero lievitate negli ultimi tempi, a causa dell’esposizione con Equitalia e istituti di credito. Così, l’imprenditore, sentendosi soffocato e costretto in una sorta di vicolo cieco, avrebbe deciso di farla finita.
Tuttavia, come rileva il sito La Legge Per Tutti, in alcune, specifiche, casistiche il cittadino può chiedere all’Agenzia di Riscossione il risarcimento dello stress subito. Ad esempio, laddove sussista un grave danno, ovvero quando l’azione di Equitalia abbia comportato effetti profondi, deleteri e quantificabili. Stesso discorso in presenza di responsabilità processuale aggravata, scaturita da malafede o colpa grave.
«Il Parlamento indaghi su errori e disservizi di Equitalia»
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