Cartelle esattoriali: come evitare di venirne a conoscenza quando è troppo tardi
Che succede se Agenzia delle Entrate Riscossione viene incaricata di incassare un credito di te, ma tu sei all’oscuro di tutto?
Come abbiamo spiegato in questo articolo, può essere difficile notificare direttamente una cartella esattoriale. Si pongono infatti numerosi problemi pratici, sia nel caso di irreperibilità relativa che in caso di irreperibilità assoluta del destinatario.
“Procedura vincente” (?) non si cambia
AER ha ereditato in blocco tutto ciò che riguardava Equitalia, ciò significa applicare le stesse procedura di notifica vigenti in passato. A disciplinare la materia contribuiscono congiuntamente l’articolo 26 comma 4 del Decreto n.602 del 1973 del Presidente della Repubblica, l’articolo 60 del D.P.R. n.600 dello stesso anno e l’articolo 140 del Codice di Procedura Civile.
Uno dei più macroscopici paradossi? Il fatto che otto giorni dopo l’affissione presso l’Albo Comunale dell’avviso di pagamento, si assume che quest’ultimo sia venuto a conoscenza del destinatario.
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A volte basterebbe il buon senso, per notificare una cartella
Tale considerazione di carattere generale vale soprattutto in contesto geograficamente il circoscritti, dove problema si potrebbe risolvere coinvolgendo, ad esempio, i vigili urbani. In comuni di piccole e medie dimensioni, infatti, sono sufficienti pochi passaggi per reperire informazioni su qualunque persona, poiché, sostanzialmente, ci si conosce tutti.
Detto ciò, per evitare di doversi confrontare con cartelle esattoriali “stagionate” lievitate a causa degli interessi, o peggio ancora con misure quali il fermo amministrativo è consigliabile controllare periodicamente le comunicazioni affisse presso l’albo del comune di residenza.
La redazione