Cartelle esattoriali: in arrivo maxi rottamazione per debiti fino 200mila euro?
A cosa vi fa pensare la parola pace?
Sicuramente a una condizione di quiete. Quella proposta dal Governo Conte non ha però a che vedere con conflitti tra Stati, morti e feriti anche se, dato il suo carattere fiscale, mira comunque a evitare conseguenze drammatiche.
La cosiddetta Pace Fiscale costituisce uno dei punti del Contratto di Governo stipulato dal Movimento Cinque Stelle e dalla Lega, e offrirà ai contribuenti la possibilità di chiudere mediante saldo e stralcio i conti in sospeso con Agenzia delle Entrate Riscossione.
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Detta misura, dedicata a chi ha un debito che non supera 200mila euro relativo a cartelle emesse entro il 2014, consentirà di estinguere la pendenza versando una percentuale ridotta della somma originaria. Nello specifico, la cifra da pagare sarà calcolata di volta in volta in base allo stato economico del contribuente, facendo riferimento a tre aliquote (6%, 10% e 25%).
Alla definizione dell’importo concorreranno anche fattori quali eventuali figli minori a carico e l’esistenza di una casa di proprietà.
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Pace Fiscale: perché?
Il provvedimento si dovrebbe inserire in una più ampia riforma tributaria, finalizzata a ridefinire il rapporto tra cittadino/impresa e Stato in un’ottica di cooperazione. Peraltro, uno dei principi che il nuovo esecutivo potrebbe introdurre è quello dell’inversione dell’onere della prova, che attribuirebbe ad AER l’obbligo di dimostrare la fondatezza della propria pretesa economica.
La Pace Fiscale potrebbe comportare inoltre la possibilità per il contribuente di accedere a un contraddittorio preventivo. Ciò consentirebbe di regolarizzare la propria posizione prima che si arrivi a un accertamento fiscale.
Il provvedimento, secondo le precisazioni del Movimento Cinque Stelle e della Lega, non rappresenterà un condono, bensì una sorta di maxi rottamazione. La Pace Fiscale, secondo quanto dichiarato da Salvini, sarà la prima misura varata dall’esecutivo, in quanto costituirebbe il pre-requisito necessario per la flat tax.
La redazione