Cartelle esattoriali: in vista ennesima proroga del blocco
La Commissione Affari Costituzionali e Bilancio (Camera) ha dato il via libera al decreto Milleproroghe
Il 1° marzo è prevista la conversione in legge; il provvedimento contiene numerose e importanti disposizioni collegate al persistere dell’epidemia di Covid. Niente Le imprese turistiche non dovranno pagare Imu e Tari per il 2021, estensione dei termini di invio delle richieste di Cig e del pagamento del saldo.
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Contestualmente si concretizza l’eventualità che sia confermato anche il congelamento dell’invio delle cartelle esattoriali (arrivate a quota 55 milioni circa). La nuova data che circola è il 30 aprile: dal 2 maggio, quindi, teoricamente dovrebbero ripartire le notifiche degli atti ed i pagamenti delle rate sospese. Un modo decisamente beffardo per celebrare la Festa dei Lavoratori, dopo un anno in cui migliaia di attività produttive sono state messe decisamente sotto stress, se non addirittura costrette a chiudere.
La domanda, a questo punto, sorge spontanea: visto il protrarsi dell’emergenza Covid19 oltre le più drammatiche previsioni, per quanto ancora si potrà buttare la palla in avanti? Siamo sicuri che il rapporto costi/benefici correlato a questo approccio risulti in attivo?