Cassazione: Aer può controllare (e pignorare) anche i conti cointestati
“Nella buona e nella cattiva sorte…finchè il Fisco non vi separi”
Oggi anche davanti ad Agenzia delle Entrate Riscossione marito e moglie, loro malgrado, costituiscono un fronte comune (indipendentemente dalla solidità del loro sentimento). A stabilirlo è l’ordinanza numero 4681 del 21 febbraio 2020 della Cassazione Civile. Quindi, se uno dei due ha dimenticato di pagare Imu, Tasi, o bollo auto l’eventuale conto cointestato può essere passato al setaccio.
Ma c’è di più: il Fisco ha diritto a procedere anche al pignoramento integrale della somma ivi depositata, e non fa differenza che la maggior parte di questa appartenga al coniuge non indebitato (sentenza numero 29079 del 3 luglio 2019, Corte di Cassazione).
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Agenzia delle Entrate Riscossione può effettuare accertamenti anche su conti intestati a terzi connessi alla condizione reddituale del contribuente indebitato. I conti cointestati rientrano in questa categoria.
I controlli del Fisco possono riguardare sia le imposte dirette che l’IVA.
Il contribuente ha comunque diritto a difendersi e presentare prove che lo scagionino.