Chi l’ha detto che la vita (lavorativa) finisce a 50 anni?
08.05.2017 16:51
Non ho l’età. Anzi sì. In un mercato professionale in cui ci hanno abituato a considerare la soglia dei 40 anni un punto di non ritorno, per fortuna ancora c’è qualcuno che va controcorrente. Così gli anni, anagrafici e di lavoro, accumulati possono essere rivalutati, e considerati per quello che sono, ovvero un plus, un punto di forza, il “sintomo” dell’esperienza costruita nel tempo. Proprio su questo ha deciso di puntare un’azienda informatica di Varese, lanciando un’offerta destinata specificamente a chi ha più di 45 anni. Le candidature pervenute sono state più di 3.000 per 10 posti…