Contante Vs Carta di credito. Le novità del Decreto Fiscale
Le detrazioni? Te le devi guadagnare
A breve, infatti, l’uso del contante potrebbe costare caro. Letteralmente. Il Decreto Fiscale 2020 introdurrebbe detrazioni al 19% destinate esclusivamente a chi sceglie di pagare tramite bonifico o POS.
L’uso di denaro contante, invece, sarebbe consentito per i medicinali comprati in farmacia, i dispositivi sanitari e le visite effettuate all’interno dell’ASL. Chi si rivolge a uno specialista privato, invece, sarebbe tenuto a pagare con strumenti tracciabili.
Tale misura si inserisce nella “crociata” del Governo contro il denaro contante (ne abbiamo già parlato qui). L’obiettivo dichiarato, combattere l’evasione fiscale, e soprattutto i mancati introiti relativi all’IVA. Questo giro di vite rischia di far perdere ai contribuenti circa 500 milioni di euro in termini di detrazioni.
Il testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 26 ottobre ha già introdotto alcune agevolazioni rivolte agli esercenti che utilizzano il POS nelle loro attività. Questi infatti beneficeranno di un credito di imposta pari al 30% relativo alle commissioni sui pagamenti effettuati attraverso carte di debito e prepagate. Quelli che invece impediranno ai clienti di utilizzare tale metodo di pagamento pagheranno 30 euro a cui si sommerà il quattro per cento della transazione rifiutata.
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