Conto pignorato? Rottamare la cartella non risolve il problema…
Hai intenzione di presentare domanda per usufruire della definizione agevolata targata Equitalia?
Devi sapere che, nel caso sia già stato comunicato il pignoramento del conto corrente, l’esecuzione forzata non può essere bloccata.
La notifica del provvedimento, infatti, innesca un meccanismo automatico, che non può essere sospeso, a meno che l’interessato non paghi entro due mesi l’importo dovuto.
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Le particolarità del pignoramento da parte di Equitalia
Ciò che differenzia la procedura adottata dall’Agenzia di Riscossione da quella seguita, ad esempio, dai privati, è il fatto che non è prevista né un’udienza né richiesta l’autorizzazione del Tribunale.
Equitalia si limita a comunicare all’istituto di credito che l’importo bloccato dovrà essere accreditato, entro 60 giorni, sul suo conto, a meno che il debito non sia saldato prima.
Che succede, però, se sul conto del contribuente c’è un importo minore a quello necessario a saldare la pendenza? In tal caso l’ammontare viene trattenuto a titolo di acconto e, laddove sia accolta la domanda di rottamazione, sarà necessario perfezionare il pagamento.
Se invece l’importo sul conto è superiore, viene trattenuto senza possibilità di essere restituito.
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Da redazione