Covid19: cancellati interessi usurari su finanziamenti
State calmi, andrà tutto bene
Le ultime parole famose, verrebbe da dire. Da più parti, nei mesi scorsi, sono arrivate rassicurazioni volte a evitare il panico e la confusione di contribuenti e clienti di banche e finanziarie, che avrebbero aggravato una situazione socio-economica già fortemente instabile. Tuttavia, come ipotizzato da molti osservatori, tra cui noi di Usura Online, si è trattato di una calma apparente, annunciata ma non effettivamente garantita. E questo perché sono stati proprio gli operatori finanziari e molti enti del comparto pubblico i primi a “rompere le righe”, e procedere in modo frammentato e discontinuo.Leggi anche
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Un esempio? Ci avevano promesso la moratoria sui mutui e la possibilità di congelare – parzialmente o integralmente – anche il pagamento delle rate dei finanziamenti accesi nei mesi precedenti all’esplosione del Coronavirus. Una sospensione “a costo zero”, senza incappare nell’iscrizione della black-list del Crif. E invece…
Tra le tante vittime di questa discrepanza tra dire e fare, ci sono state migliaia di lavoratori autonomi. Tra di loto, un assicuratore ligure che nei giorni scorsi ha ottenuto l’annullamento di circa 1.500 euro che erano stati addebitati impropriamente sotto forma di interessi moratori. La decisione del giudice è scaturita dal fatto che il tasso applicato ha superato la soglia oltre cui scatta l’usura. Contestualmente è stata rimossa l’iscrizione in Centrale Rischi avvenuta nel 2017, poiché non c’era stato alcun preavviso.