Covid19: chi può richiedere i 1.000 euro a fondo perduto
Autonomi: niente bonus a maggio? C’è il “ripescaggio”
A prevederlo è stato il Decreto Rilancio, che ha riconosciuto la possibilità di ricevere 1.000 euro a fondo perduto ad artigiani, commercianti, partite IVA e coltivatori diretti rimasti “a secco” dopo i 600 euro di marzo e aprile. L’importo sale a 2mila euro se riferito ad una società.
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Nello specifico, i destinatari del provvedimento sono gli autonomi che presentano i seguenti requisiti:
- ricavi entro 5 milioni di euro nel 2019;
- fatturato e corrispettivi relativi ad aprile 2020 inferiori a due terzi del medesimo periodo del 2019 (sono esonerate, in questo caso, le aziende nate dopo il 1 gennaio 2019).
L’articolo 25 del Decreto Rilancio, inoltre, precisa che il contributo di 1.000 euro a fondo perduto non è cumulabile con il bonus autonomi percepito da co.co.co. iscritti alla Gestione Separata, dai professionisti appartenenti a casse private di previdenza e dai lavoratori dello spettacolo.
C’è tempo fino al 24 agosto per presentare la domanda attraverso il servizio Entratel/Fisconline utilizzando le relative credenziali, oppure quelle rilasciate dal Sistema Pubblico di Identità (Spid) o dalla Carta Nazionale dei Servizi (Cns).