Credito, l’Italia è un Paese per vecchi
Il tema dei prestiti personali è sempre più sentito, a causa della profonda crisi economica e di un sistema creditizio estremamente rigido. Dopo i primi sei mesi di attività, UsuraOnline ha svolto un’indagine statistica sulle 90.000 richieste pervenute, da cui emerge un quadro profondamente frammentato del nostro Paese.
Le regioni da cui provengono il maggior numero di richieste di verifica usura su prestiti in corso sono Campania (11.800), Lombardia (11.300) e Sicilia (11.200). Insomma, un Paese tristemente accomunato.
Le categorie complessivamente più colpite i dipendenti di azienda privata (44% del totale delle richieste) e gli autonomi (28%). La fascia sociale che tiene meglio è invece quella dei pensionati (7%).
Le regioni che presentano il maggior numero di dipendenti privati in sofferenza sono Emilia Romagna (63% su 4.300) e Marche (67% su un totale di 1.500), mentre la regione più virtuosa è il Friuli Venezia Giulia (22% su 900). Per quanto riguarda gli autonomi, le regioni con il maggior numero di richieste, in percentuale, sono Calabria (40% su di 3.000), Friuli Venezia Giulia (33%) e Trentino Alto Adige (80% su 500); la regione in cui gli autonomi sono più “virtuosi” invece è la Sicilia (15%).
Analizzando invece i dati su base territoriale, le regioni con il maggior numero di rate non pagate sono Calabria (80% su 300), Veneto (41% su 1.700) e Friuli Venezia Giulia (67% su 900).
Note: l'analisi è stata svolta su un campione di 8.940 richieste di utenti che hanno dichiarato di avere almeno un prestito in corso con regolare rimborso, da 1 a 3 rate pagate in ritardo, oltre 3 rate non pagate.