Cura Italia: bloccate fino a giugno rate rottamazione
In tempi di epidemia quali sono le reali priorità?
Incolumità fisica e tenuta psicologica della collettività. Chè altrimenti, quando tutto questo sarà finito, difficilmente la macchina produttiva del Paese si rimetterà in moto. Così, anche il Fisco ha scelto di fare un passo indietro, congelando momentaneamente il versamento delle rate della rottamazione ter scadute il mese scorso o a maggio, e il saldo e stralcio in scadenza in questi giorni
Contestualmente, la notifica di multe e tributi si fermerà fino al 31 maggio.
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La sospensione del pagamento delle somme rinegoziate tramite rottamazione ter è stata inserita nel Decreto Cura Italia varato nei giorni scorsi (articolo 68). Il provvedimento riguarda non solo Agenzia delle Entrate Riscossione, ma anche gli organi omologhi presenti in alcune regioni italiane.
Ecco, nello specifico la nuova calendarizzazione delle rate pendenti:
-entro il 1° giugno 2020 il contribuente dovrà versare gli importi scaduti il 28 febbraio e quelli relativi al saldo e stralcio in scadenza al 31 marzo;
- entro il 30 giugno le tranche inizialmente previste tra l’8 marzo ed il 31 maggio.
Gli uffici di Agenzia delle Entrate Riscossione sono chiusi al pubblico fino al 25 marzo; restano attivi, in alternativa, i canali telematici di contatto: il sito dell’ente e l’app Equiclick, a cui si aggiunge il numero 06.0101.
La redazione