Danni d’immagine da risarcire alle imprese ingiustamente segnalate
Una segnalazione alla Centrale Rischi può costare veramente cara. Per questo, è importante che, se l’iscrizione è illegittima, i responsabili (ovvero gli istituti di credito) paghino. Letteralmente e metaforicamente.
Fortunatamente la Cassazione si pronuncia sempre più frequentemente in materia, e questo favorisce la formazione di una solida giurisprudenza. Per esempio, in una recente sentenza ha sancito l’obbligo da parte degli istituti di credito a risarcire il danno non patrimoniale provocato all’impresa, se questo “va ad incidere su una situazione giuridica che possa essere equiparata ai diritti fondamentali della persona umana garantiti costituzionalmente”.
Perciò, in caso di impropria segnalazione alla Centrale Rischi, se l’impresa può far valere valide fideiussioni, la banca è tenuta al risarcimento, non solo del danno d’immagine, ma anche di quello morale. Questo perché si è prodotta una riduzione degli affidamenti “a causa della (non meritata) immagine di cattivo pagatore”.
Qui invece puoi leggere le altre sentenze con cui la Cassazione ha sanzionato gli istituti di credito per impropria segnalazione.