Dopo quanto tempo scadono i debiti? Storica pronuncia a Grosseto
Dopo quanto tempo scadono i debiti?
Cartelle esattoriali e avvisi di accertamento sono oggetto di prescrizione dopo 5 anni e non 10. In questi termini si è espressa nei giorni scorsi la Commissione Tributaria di Grosseto (sentenza 230 – 1 – 2017) richiamandosi alla pronuncia emessa lo scorso 17 novembre dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione.
Alla fine dello scorso anno Equitalia aveva sollecitato una cittadina residente a Grosseto a saldare l’Irpef e l’Ilor (Imposta Locale sui Redditi) relativi al 1995. Si parlava di un debito risalente a più di 20 anni prima che sarebbe ammontato a circa 20mila euro.
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Evitando di farsi travolgere dagli eventi, la contribuente ha deciso di chiarire la dinamica e si è quindi avvalsa dell’assistenza di Confconsumatori di Grosseto. Così, ha impugnato la richiesta di pagamento emessa da Equitalia che, per tutta risposta, ha esibito due notifiche risalenti al 2003 e al 2007.
I giudici tributari di Grosseto e la Corte di Cassazione si sono rivelati concordi nel distinguere i titoli esecutivi di formazione non giudiziaria dai crediti relativi a sentenze o provvedimenti dell’autorità giudiziaria. I primi non rientrano nella casistica di prescrizione lunga decennale sancita dall’articolo 2953 del Codice Civile.
“Detta sentenza mette finalmente un punto a un atteggiamento purtroppo consolidato dell’ente riscossore. Da qui in avanti, quindi, le pretese esattoriali dovranno essere esercitate in un periodo di tempo non eccessivamente lungo”. Così la Confconsumatori di Grosseto. Sulla base della pronuncia della Commissione Tributaria del capoluogo toscano il debito a carico della contribuente è stato quindi cancellato.
La redazione