Emanuela Boccio, PD, propone un centro di ascolto per l'usura bancaria
19.05.2014 10:22
Lo chiede Emanuela Boccio, capogruppo del Partito Democratico che sul tema ha presentato un ordine del giorno che nell’ultima riunione del consiglio comunale del 28 aprile è stato votato ed approvato all’unanimità con l’integrazione dell’emendamento proposto da Luca Merli di Forza Italia: il consigliere di minoranza ha chiesto di aggiungere fra i casi di usura su cui fornire assistenza anche i casi di usura bancaria.
Secondo Boccio, “la crisi economico-finanziaria degli ultimi anni ha gravemente inciso sulla situazione economica delle famiglie e delle imprese italiane costringendole spesso ad indebitarsi; a seguito della politica di “credit crunch” attuata dagli Istituti di credito è diventato molto difficile per le famiglie ma anche per le imprese, specialmente se piccole, ottenere credito e finanziamenti in genere; spesso il bisogno e la mancanza di alternative ha spinto e spinge, gli operatori economici a rivolgersi a finanziatori non soltanto non istituzionali ma anche pericolosi e spesso legati alla malavita che profittando del bisogno del soggetto gli impongono condizioni insostenibili che spessissimo lo portano alla rovina e a volte inducono alla disperazione e al suicidio”.
Per la consigliera, “solo in Umbria, secondo ADOC Umbria moltissime richieste di aiuto, rispetto a fenomeni di usura sono riconducibili al gioco; in Italia l’usura frutta alla malavita, nella maggior parte dei casi organizzata, almeno 20 miliardi di euro. La Mafia da sola gestisce un giro di affari di 6 miliardi di euro secondo la denuncia di SOS Impresa – Confesercenti. A fare le spese del fenomeno ‘usura’ sono oltre 600.000 persone, in maggioranza commercianti: in Campania, Sicilia e Lazio si concentra la maggior parte delle vittime ma anche in Umbria le richieste di aiuto sono cresciute esponenzialmente negli ultimi anni”.
Premesso quanto sopra, Boccio, nel suo ordine del giorno, chiede che sia aperto al più presto un Punto di ascolto Antiusura che possa aiutare le persone cadute nelle mani degli usurai e si chiede di promuovere presso la popolazione, le associazioni di Categoria, ecc. tutte le azioni possibili allo scopo di informare e prevenire fenomeni usurari.
Oltre ciò, si chiede di inviare il presente ordine del giorno al Governo e alla Commissione Affari Sociali per chiedere la messa a disposizione delle risorse necessarie in primis, a livello nazionale, per affrontare il problema dell’usura in modo efficace”.