Equitalia: novità in arrivo su avvisi di ruolo e pignoramento

Avviso_Di_RuoloNovità in arrivo su avvisi di ruolo e pignoramento

Subisci il pignoramento del quinto dello stipendio. Fai delle ricerche e, andando a ritroso, scopri che esistono delle cartelle esattoriali che non hai mai ricevuto
 
Equitalia a questo punto si limita a rilasciarti un estratto di ruolo? Ebbene, l’Agenzia è nel perimetro del lecito, in quanto è sufficiente tale documento a dimostrare l’esistenza e la validità della sua pretesa creditoria, come pure la competenza del giudice a cui si è fatto ricorso. A stabilirlo è una sentenza della Cassazione dei giorni scorsi (n.15315/2017).
 
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Detta pronuncia costituisce l’ultimo tassello, in ordine di tempo, a inserirsi nel complicato mosaico atto a definire la materia. 
 
Il suddetto orientamento aveva infatti già trovato espressione in precedenza, ma contestualmente la giurisprudenza aveva sostenuto la necessità, per Equitalia, di custodire le cartelle esattoriali per tutto il tempo necessario a effettuare la riscossione del credito, e quindi anche oltre i canonici dieci anni entro cui il contribuente può chiedere l’accesso agli atti. 
 
L’estratto di ruolo riproduce fedelmente le informazioni relative alla pretesa creditoria contenute nella cartella esattoriale e indispensabili a identificare il debitore, l’ammontare della cifra e la natura della stessa. 
 
Detto atto è peraltro idoneo a certificare, eventualmente, il carattere tributario della pendenza e dunque l’appropriatezza della giurisdizione adita
 
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Manovrina: pignoramento immobiliare più semplice per il Fisco 

Pignoramenti_Più_SempliciIl Senato ha approvato nelle scorse settimane il provvedimento che facilita l’espropriazione forzata della casa
 
Così, d’ora in avanti l’Agenzia di Riscossione potrà procedere se il debito da recuperare sarà maggiore di 120mila euro, e il valore degli immobili posseduti dal debitore raggiungerà la medesima soglia. 
 
Finora il tetto dei 120mila euro era riferito esclusivamente al bene da pignorare: ne consegue che, da qui in avanti, il Fisco sarà agevolato, nel colpire le proprietà del contribuente, essendo la soglia minima riferita alla totalità dei beni immobili da lui posseduti e quindi, sostanzialmente, risultando abbassata l’asticella
 
Restano comunque confermati i limiti inerenti il pignoramento della prima casa (ovvero, deve essere l’unico immobile di proprietà, essere adibito a uso abitativo e coincidere con la residenza anagrafica: sono esclusi castelli e ville). 
 
La redazione