Equitalia sbaglia, e un cittadino riceve cartella da 1 milione di euro
L’Agenzia di Riscossione impazzisce? A farne le spese sono i contribuenti. Nei giorni scorsi è toccato a un 50enne di Battipaglia (Salerno). L’uomo si è visto notificare una cartella da più di un milione di euro. Il suo reddito, però, non raggiunge 30mila euro annui. Presumibilmente, all’origine di tutto c’è un errore, in quanto alla comunicazione era allegato un bollettino prestampato, che suggeriva si potesse pagare in contanti presso un qualunque ufficio postale. Perplessità più che lecite, considerando l’ammontare dell’importo.
Nel frattempo, si ipotizza che, nel futuro prossimo, anche chi viene “beccato” sui mezzi pubblici sprovvisto di biglietto possa ricevere una cartella esattoriale. A prevederlo, il Decreto Enti Locali al voto in Parlamento in questi giorni. Il testo riconoscerebbe al Tpl (Trasporto Pubblico Locale) la facoltà di adottare le medesime strategie di riscossione a disposizione di organi pubblici come Inps, Regione e Agenzia delle Entrate.
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