Anatocismo sui mutui, banca d'Italia difende il ritorno degli interessi

Comincia il conto alla rovescia per il ritorno dell'anatocismo bancario. Alle 18 del 10 luglio infatti scade il termine per presentare gli emendamenti al decreto competitività che di fatto ha riaperto la strada al pagamento degli interessi sugli interessi, che era già stato cancellato dalla corte costituzionale. 
E intanto arriva anche l'appoggio di Bankitalia al provvedimento del governo, perché si tratta di un meccanismo che solo nei paesi islamici non esiste.
Qualsiasi paese che non abbia una legislazione islamica accetta l'applicazione degli interessi composti, nessuna economia di mercato può funzionare senza questo meccanismo, ha detto Giorgio Gobbi del servizio stabilità finanziaria di Banca d'italia in un'audizione davanti alla commissione attività produttive del senato, sulla conversione in legge del decreto competitività, che all'articolo 31 prevede la reintroduzione del cosidetto anatocismo bancario
Anche abolendo formalmente l'interesse sugli interessi (anatocismo, ndr) ha detto Gobbi lo avremmo sotto altra forma, per esempio sui titoli di stato e sul finanziamento presso la banca centrale.
 
Ma intanto si allarga il fronte pronto a dar battaglia al decreto. L'associazione dei consumatori Adusbef si è infatti detto già pronta a dar battaglia. In un'intervista a Idealista news, il presidente Elio Iannutti ha infatti affermato che "sul ritorno dell'anatocismo bancario sitamo assistendo ad un vergognoso scaricabarile".

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