Fermo amministrativo: a rischio anche i disabili?
La risposta è no
A patto che riesca a provare che il veicolo sia indispensabile allo svolgimento della sua professione. L’esonero interessa anche l’auto intestata a un parente stretto ma che viene utilizzata esclusivamente dalla persona invalida. Un principio, questo, entrato in vigore a febbraio 2018.
Dunque il debitore può opporsi ad Agenzia delle Entrate Riscossione chiedendo la cancellazione del provvedimento o del suo preavviso.
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Come fare a neutralizzare CONCRETAMENTE il fermo? Il disabile deve presentare una dichiarazione sostitutiva attraverso cui dimostra che il veicolo interessato dal fermo è stato acquistato beneficiando delle agevolazioni introdotte dalla Legge 104/1992. In alternativa, deve certificare di essere intestatario di un contrassegno emesso dal comune di residenza ai fini del parcheggio riservato.
La procedura deve poi essere perfezionata attraverso l’esibizione della copia della carta di circolazione in cui sia chiaramente indicato che l’auto è munita dei dispositivi finalizzati al trasporto di disabili.
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