Fondo patrimoniale: che succede in caso di debiti?
La famiglia è una benedizione
L’ancora di salvezza contro la solitudine tossica, il senso di inutilità, le ruminazioni mentali…
I legami con genitori, fratelli e figli, però, non sono solo miele e caramelle. Possono, al contrario, essere caratterizzati da elementi e risvolti negativi. Soprattutto quando in ballo ci sono i soldi.
Che succede, ad esempio, se il partner contrae dei debiti? Come bisogna comportarsi con i creditori che, famelici, bussano alla porta? Ci si può appellare ad una qualche forma di garanzia, o ci si deve rassegnare ad essere completamente in balia degli eventi?
Aver costituito in precedenza un fondo patrimoniale tutela, in un certo senso, entrambe le parti. Vediamo nel dettaglio come.
Caratteristiche del fondo patrimoniale
Alla sua formazione, previa stipula scritta di apposito documento (ad esempio, tra due coniugi), concorrono beni immobili, beni mobili (registrati) e titoli di credito.
Non confluiscono al suo interno, invece, gli oggetti che possono essere venduti e acquistati senza la sottoscrizione di un contratto scritto (mobili, preziosi, accessori personali).
Perché si ricorre al fondo patrimoniale?
Per mettere al riparo beni di particolare pregio da eventuali debiti futuri.
Il contenuto del fondo patrimoniale, infatti, NON può essere aggredito dal creditore se la somma pendente è estranea alle esigenze/bisogni del nucleo familiare del debitore.
Entro quanto tempo può essere aggredito il fondo patrimoniale?
I limiti temporali entro cui il creditore può rivalersi variano in base a quando è “sorto” il debito:
- se questo è successivo alla costituzione del fondo, il suo contenuto può essere pignorato in qualunque momento;
- se il debito è più “vecchio” del fondo patrimoniale, il credito può aggredirlo ENTRO cinque anni.