Guadagnare sugli acquisti? Così eviti SPID e app IO

C come cashback…o come caos?

cashbackLa domanda, che potrebbe apparire meramente provocatoria, in realtà denuncia un problema reale. Quello del collasso del sistema telematico a causa della congestione dei contatti a ridosso della partenza dell’operazione promossa dal Governo.

Chi effettua acquisti tramite POS nei negozi fisici tra l’8 ed il 31 dicembre 2020 per un totale entro 1.500 euro otterrà un rimborso di 150 euro a febbraio 2021 (qui tutti i dettagli). App IO permettendo…

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L’app dei servizi pubblici è stata scaricata 8 milioni di volte negli ultimi giorni, registrando 14mila operazioni al secondo. Per la legge dei grandi numeri, quindi, il rischio che la procedura di registrazione e inserimento dati in qualche caso fallisca o non venga completata correttamente è più che concreto, e lascerebbe a bocca asciutta il contribuente. Può quindi essere utile ricorrere ad una exit strategy, vale a dire app alternative a quella rilasciata dallo Stato, di più immediata comprensione e meno “affollate”. Risparmiare tempo per assicurarsi il rimborso sugli acquisti, in pratica. Ecco quali sono le più affidabili.

Nexi permette di guadagnare ai fini del cashback anche a seguito di acquisti fatti tramite Apple Pay, Google Pay e Samsung Pay. Non di sole carte di credito e debito vive il consumatore…

Postepay e Bancoposta, invece, consentono di bypassare il login attraverso Spid.

I più pigri potranno ricevere il rimborso sui soldi spesi senza fare nulla. A patto che abbiano scaricato l’app Satispay, di default agganciata ad un Iban.

Last but not least, l’app di Banca Sella che, tra le altre cose, da gennaio 2021 assegnerà dei premi aggiuntivi tramite estrazioni trimestrali.

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