Hai debiti "in sospeso”? In futuro potresti essere “schedato”…
16.03.2015 16:47
Hai bisogno di soldi e stai pensando di andare in banca?
C’è una cosa che devi sapere. Prima di accordarti il finanziamento, questa potrebbe prendere informazioni su di te, attingendo ai registri dei debitori disciplinati dal Codice Deontologico Sulle Informazioni Commerciali recentemente stilato dal Garante della Privacy.
Attualmente, sul documento è stata avviata una discussione pubblica.
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Chi si occuperà dei registri dei debitori?
Fallimenti, pignoramenti, ipoteche … a indagare in merito saranno società private, senza richiedere preventivamente il consenso degli interessati.
Le fonti da cui potranno attingere? Tutti i registri disponibili alla pubblica consultazione (bilanci, visure, atti camerali), ma anche organi di informazione (quotidiani cartacei e on line).
Queste società “investigative” trascriveranno i dati raccolti nei succitati elenchi dei debitori. Il tutto, impegnandosi a garantire completezza, attendibilità e aggiornamento.
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Per quanto tempo si potranno conservare i dati?
In linea generale, saranno mantenuti fino al momento della cancellazione dalle fonti pubbliche da cui provengono.
Fanno eccezione fallimenti, ipoteche e pignoramenti. In tal caso infatti, le informazioni potranno essere conservate per un massimo di dieci anni dall’inizio della procedura.
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