Il fermo amministrativo ti preoccupa? Ecco quali sono i tuoi diritti
04.06.2015 12:47
i tuoi diritti in caso di fermo amministrativo
Chi ha (avuto) dei debiti lo sa. Il fermo amministrativo è una bomba a orologeria pronta a esplodere da un momento all’altro.
Un provvedimento che lega mani e piedi, in quanto comporta il “congelamento” dei beni, e la conseguente “paralisi” professionale - spesso anche esistenziale – di chi lo subisce.
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Il fermo ha quindi, in un certo senso, potere di vita e di morte. Proviamo a riassumere tutto quello che è bene sapere se si è “a rischio”. Innanzitutto questa misura, così come l’iscrizione di ipoteca, deve essere comunicata preventivamente al diretto interessato.
Ciò nel rispetto del principio di trasparenza amministrativa che sancisce l’obbligo di notifica di avvio del procedimento. In caso contrario è nullo.
Inoltre, al momento della comunicazione del fermo, la Pubblica Amministrazione deve concedere un arco di tempo sufficiente a estinguere il debito o esercitare il diritto alla difesa. In genere trenta giorni.
Qualche mese fa poi, la Commissione Tributaria Provinciale di Ravenna ha intimato l’interruzione del procedimento nel caso in cui questo impedisca lo svolgimento dell’attività lavorativa del contribuente. La pronuncia ha precisato che, prima di emettere il fermo, è necessario accertarsi che il valore del bene sia sufficiente a ripianare il debito.
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