Il numero dei poveri cresce silenziosamente ma inesorabilmente
Il numero dei poveri cresce
Il Governo parla di crescita del Paese, ma i dati raccolti dall’Istat offrono un quadro diverso.
Nei giorni scorsi l’Istituto Nazionale di Statistica ha diffuso un comunicato relativo all’incidenza dei fenomeni di povertà assoluta e relativa. Da qui emerge che milioni di italiani non hanno accesso al paniere di beni e servizi necessari a condurre un’esistenza socialmente accettabile. Peraltro, gli under 35 sono più esposti degli anziani all’insorgere dell’indigenza.
Lo scorso anno quasi 2 milioni di famiglie versavano in una condizione di povertà assoluta, per un totale di 5 milioni di persone. Il fenomeno ha colpito soprattutto i nuclei con figli minori, con punte del 20% se bambini e teenager erano almeno tre. Dal punto di vista geografico, le aree più vulnerabili sono state quelle metropolitane e quelle caratterizzate da comuni di piccole dimensioni.
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Quasi 3 milioni e 200mila famiglie hanno vissuto una situazione di povertà relativa nel 2017, per un totale di oltre 9 milioni di italiani. Più numeroso era il nucleo di appartenenza, maggiore era la probabilità di subirne le conseguenze. L’incidenza media, nel caso di immigrati, è stata pari al 34,5%, che ha toccato quota 60% al Sud.