In vista pioggia di ricorsi contro il Fisco?
E se le cartelle emesse da Agenzia delle Entrate Riscossione venissero spazzate via in massa?
Questa ipotesi è meno incredibile di quanto possa apparire ad una prima occhiata. Infatti il trasferimento del personale Equitalia in Agenzia delle Entrate Riscossione è avvenuto in automatico, pur avendo i due organismi natura diversa. La prima era una società privata, mentre la seconda è un ente pubblico non economico. L’assorbimento di organico, dunque, avrebbe richiesto lo svolgimento di un concorso pubblico. A sancirlo, l’articolo 97, comma 3 della Costituzione.
La fondatezza degli atti siglati dai dirigenti AER ex Equitalia è stata in prima battuta messa in discussione da Dirpubblica, che rappresenta i dipendenti pubblici impiegati nelle Università, negli Enti di Ricerca, nelle Agenzie Fiscali, nei Ministeri e all’interno della Presidenza del Consiglio.
Il ricorso presentato da questa è stato respinto dal TAR non a causa delle motivazioni retrostanti, bensì in virtù del fatto che il soggetto non era abilitato ad agire in giudizio. Dirpubblica ha rilanciato chiamando in causa il Consiglio di Stato. La sua pronuncia potrebbe costituire un precedente utile ai contribuenti per contestare la legittimità dei crediti di cui AER è titolare.
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La redazione