Integrazione salariale: Inps anticiperà entro 15 giorni il 40%
Corsia preferenziale per le nuove domanda di Cig in deroga
La bozza del Decreto Rilancio (articolo 73 ter) prevede infatti che ad occuparsene sarà direttamente l’INPS. Questo entro 15 giorni dalla presentazione della domanda da parte dell’azienda dovrà versare al lavoratore il 40% dell’assegno. Finora spettava alle Regioni dare il via libera propedeutico all’erogazione.
Una modifica procedurale, questa resa necessaria dall’ingorgo burocratico che ha funestato il mese di aprile, consentendo solo al 20% dei destinatari della CIG di ricevere effettivamente l’integrazione salariale.
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Perciò, se la versione attuale del DL vedrà la luce, la richiesta di cassa integrazione in deroga dovrà essere approvata dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, che entro due settimane corrisponderà il 40% del dovuto al lavoratore. Tale corsia preferenziale varrà anche per le nuove domande di Cig ordinaria e per la disoccupazione.
Il restante 60% verrà corrisposto dall’Inps solo dopo l’invio dei documenti che attestano il numero complessivo di ore di cassa integrazione effettuate.
Dunque, la sorte dei lavoratori in attesa di integrazione salariale, è giunta ad un bivio: se la loro azienda ha già presentato la richiesta di Cig, il pagamento è appeso ad un filo chiamato Regione. Se l’imprenditore sta per inoltrare la domanda, invece, seguirà l’iter – si spera – esemplificato e veloce.
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