Iscrizione in Centrale Rischi: intermediari tenuti a risarcimento in caso di errore
26.12.2015 11:30
Iscrizione Centrale Rischi risarcimento in caso di errore
La segnalazione in Centrale Rischi non è qualcosa da prendere alla leggera. Lo sanno bene i consumatori, finora in balia della volontà (o dei capricci?) degli operatori del credito, che spesso hanno proceduto all’iscrizione – legittima o meno – senza pensarci su due volte.
La buona notizia è che approda in questi giorni in Parlamento il Disegno di Legge n. 2136, che mira a disciplinare più rigorosamente il delicato settore.
«Prima di procedere con una segnalazione erronea alla Centrale Rischi, con tutte le conseguenze del caso, le banche saranno più attente e prudenti, se il Disegno di Legge sarà approvato». Così l'avvocato Stefano Cherti, consulente dell'Unione Nazionale Consumatori.
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Il provvedimento allo studio, infatti, sancisce la punibilità dell’’intermediario nel caso di impropria iscrizione. A pronunciarsi in merito dovrà essere il Giudice Ordinario, chiamato a fissare l’importo esatto del risarcimento, commisurato al credito che lo ha originato.
Se il Disegno di Legge sarà approvato, i consumatori non avranno più lo spauracchio delle segnalazioni “a incaglio” , che scatta in caso di ritardo per oggettiva difficoltà economica momentanea, e “a sofferenza”, correlata all’insolvenza.
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Da redazione