La Regione Lazio prepara una legge su usura e sovraindebitamento
La bozza di legge n.64 su usura e sovra indebitamento deve essere rivista e corretta. Questo, in breve, il contenuto dell’incontro di ieri tra la Commissione Sicurezza integrazione sociale e lotta alla criminalità della Regione Lazio e le associazioni impegnate sul territorio nella lotta a questi fenomeni. «L'audizione - ha dichiarato Favara (presidente Commissione) - serve per ascoltare le vostre proposte e farne tesoro per trasformarle in emendamenti da sottoporre all'esame dei consiglieri».
Numerosi gli interventi che hanno caratterizzato l’incontro, tutti accomunati dal proposito di migliorare il testo, pur sapendo che i fondi a disposizione per il contrasto di usura e sovra indebitamento sono assai ridotti. E in merito a questo le associazioni hanno ricordato che già quotidianamente lottano con la cronica insufficienza di risorse, a causa dei pagamenti non ancora onorati dalla Regione. «Occorre risolvere quanto prima questo problema, perché rischiamo di non poter neppure pagare i nostri collaboratori che operano sul territorio», ha precisato Fabio Picciolini (Adiconsum). E Bianca La Rocca (Sos Impresa Lazio) ha aggiunto: «è necessario dirimere il pregresso prima che chiudano altre associazioni, che dal 2009 non prendono più fondi», incassando l’appoggio di Luigi Ciatti, presidente di Ambulatorio Antiusura. Dal canto suo il rappresentante dell'Assessore alle Pari opportunità, autonomie locali e sicurezza, Enrico Saracini, ha promesso risposte in tempi brevi, «nonostante vi siano gravi problemi relativi alla disinvoltura con cui sono state assegnate le risorse e agli errori nelle rendicontazioni».
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