Mutui: niente pignoramento se mora supera il valore soglia
Gli interessi previsti dal mutuo superano i limiti di legge?
Il pignoramento non è consentito alla banca creditrice. Così il Tribunale di Brindisi nell’ordinanza emessa in data 1 ottobre 2019, in riferimento al procedimento n.216/2018.
Dunque, se il contratto prevede interessi di mora che eccedono il tasso soglia aggiornato trimestralmente (legge 108/1996) si parla di usura originaria. Una casistica, questa, che incide profondamente sul mutuo.
Verifica se stai pagando un tasso troppo alto sul tuo mutuo
Il foro del capoluogo pugliese ha ricordato i principi formalizzati sei anni fa da Banca d’Italia. Questa aveva stabilito che anche i tassi di mora dovevano rispettare i principi anti-usura.
L’ordinanza emessa lo scorso 1 ottobre è scaturita dalla vicenda di due clienti bancari che avevano ottenuto un mutuo da circa 150mila euro da restituire in 180 rate. Dopo oltre 100 versamenti mensili, però, si erano accorti di aver pagato, in percentuale, più interessi che sorte capitale.
Il Tribunale ha quindi congelato il pignoramento, chiarendo che, in caso di tassi d’interesse patologicamente alti, il contratto è parzialmente illegittimo. Dunque, l’importo pagato dal cliente bancario deve essere integralmente ricondotto al capitale, venendo meno il diritto del creditore agli interessi di mora.
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