Mutuo non pagato: può essere pignorato il reddito di cittadinanza?
Il Covid ha sconvolto la tua vita
Tu e tua moglie avete perso il lavoro; l’unica vostra fonte di sostentamento è il reddito di cittadinanza. Adesso, per arrivare a fine mese dovete fare (letteralmente) i salti mortali; vi siete ingegnati per spendere meno per la spesa, ridurre il consumo di luce e gas e, vostro malgrado, avete dovuto tagliare molte voci del bilancio familiare. Non solo quelle voluttuarie (cinema, cene con amici…) ma anche, anzi soprattutto, quelle che sarebbero dovute servire a far crescere la famiglia.
Così, da un giorno all’altro, avete dovuto interrompere il pagamento delle rate del mutuo. E pensare che avevate appena finito di pagare la parte relativa agli interessi…
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Ora che la fase peggiore, la più buia, della pandemia sembra ormai alle spalle, e si profila all’orizzonte una sorta di normalità “minima”, ti puoi “permettere” il lusso di pensare anche a qualcosa che NON attenga la mera sopravvivenza.
Perciò, ti è tornato in mente il mutuo sospeso di fatto, ma per cui non hai inviato alcuna comunicazione alla banca. E da qui, un dubbio che ti toglie il sonno: possono pignorare il Rdc per le rate del mutuo non saldate?
La risposta è no. Agenzia delle Entrate Riscossione non può autorizzare l’esproprio del Reddito di Cittadinanza, in quanto questo costituisce uno strumento finalizzato a promuovere la politica attiva del lavoro. Altre forme statali di sostegno che NON possono essere pignorate sono il sussidio di grazia, quello destinato ai poveri, la malattia e l’assegno di maternità.
La redazione