Non ti fidi della banca? Diversifica i tuoi investimenti
05.09.2017 11:20
Le mezze misure possono salvarci
Anche quando si tratta di rapporti economici. Infatti, se è vero che non disporre dei soldi necessari a saldare i propri debiti è un problema, soprattutto nel medio-lungo periodo, paradossalmente anche una cospicua quantità di liquidi da gestire può rivelarsi fonte di preoccupazioni.
Il sito d’informazione giuridica La Legge Per Tutti ha quindi stilato un vademecum improntato a una, fondamentale, parola d’ordine: diversificare. Ecco come tradurla in concreto per dormire sonni tranquilli.
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Se la banca va gambe all’aria?
In precedenza a offrire una sorta di paracadute era lo Stato, che metteva a disposizione un fondo composto dai soldi dei contribuenti. Oggi la situazione è diversa: gli istituti di credito devono gestire in autonomia eventuali situazioni critiche, e per farlo attingono, in prima battuta, alle risorse rese disponibili da azionisti, investitori e obbligazionisti.
Qualora neanche questo consenta di ripianare le criticità finanziarie, vengono intaccate le somme appartenenti ai risparmiatori per importi superiori a 100.000 euro. Dunque per restare al sicuro, privati cittadini e piccole e medie imprese dovrebbero evitare di far superare ai propri depositi questo valore soglia.
Lo spettro del pignoramento
Agenzia delle Entrate Riscossione può procedere senza dover ottenere preventiva autorizzazione dal tribunale. Le basta, infatti, inoltrare una comunicazione al debitore e all’istituto di credito a partire da 60 giorni dall’emissione della cartella.
Se il debito non viene saldato entro i successivi 60 giorni, le somme depositate sul conto dovranno essere direttamente girate ad AER, fino a che la pendenza non risulterà estinta. L’unico modo per evitare detto iter è chiedere di beneficiare della rateizzazione.
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Il pignoramento non si perfeziona solo se il debitore è lavoratore dipendente o pensionato e il suo conto è al di sotto dei 1345,56 euro, l’equivalente del triplo dell’assegno sociale. Ovviamente, la situazione per Agenzia delle Entrate Riscossione si sblocca con l’accredito delle successive mensilità, che fa innalzare detta soglia.
Inflazione: come prevenirla?
Gli interessi attivi applicati dall’istituto di credito non sono mai sufficienti a garantire al risparmiatore una remunerazione tale da bilanciarla, e per questo sarebbe consigliabile sottoscrivere tipologie d’investimento a basso rischio, tra cui i titoli di Stato.
Agevolazioni fiscali
A oggi chi ha un conto corrente con meno di 5mila euro non paga l’imposta di bollo, mentre per importi superiori a questo tetto il costo è di 34,2 euro. D’altra parte, investire in strumenti finanziari consente di beneficiare di un’imposta di bollo dello 0,2%.
La redazione