Nuove norme sulle assicurazioni. Effettivo risparmio o aumento mascherato?
E polizza formato famiglia sia
La Commissione Finanze della Camera ha votato a favore dell’emendamento al Decreto Fiscale 2020 che prevede l’omogeneizzazione dell’importo da pagare alla classe di merito più conveniente tra i veicoli posseduti (ne avevamo parlato qui). Così, se uno dei membri della famiglia guida un’auto assicurata in prima fascia, eventuali altre auto, ciclomotori e motocicli appartenenti a coniuge e/o figli, beneficeranno di un – letterale – salto di qualità. Questo però sarà formalizzato solo al momento del rinnovo.
La Commissione Finanze della Camera si è detta soddisfatta dell’inserimento dell’emendamento nel DL, dichiarando che, in base ad alcune simulazioni, il risparmio medio di una famiglia potrebbe superare il 50%. Il quadro tracciato dalle compagnie assicurative è però ben diverso; l’associazione di categoria Ania ha infatti dichiarato che l’introduzione dell’assicurazione familiare avrà numerose ripercussioni negative. Comprometterà il principio di equità, provocherà un rincaro dei prezzi, e metterà a rischio la sicurezza stradale.
Difficile, oggi, dire chi abbia ragione. Quel che è certo è che la “piaga” delle false assicurazioni a prezzi stracciati è ben lontana dal rimarginarsi. L’ultimo esempio, in ordine di tempo, arriva da Maniace (Catania), dove due persone sono state denunciate per truffa ai danni di un’automobilista che aveva usato il web sperando di risparmiare qualche decina di euro sulla Rc.
La convenienza si è così rovesciata in raggiro. Ai circa 250 euro pagati tramite Paypal, infatti, non è mai corrisposto l’invio del relativo contrassegno. A questo punto la donna si è insospettita, e dopo aver effettuato una verifica sul sito Il Portale dell’Automobilista, ha compreso che i suoi timori erano fondati.
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La redazione