Obbligo di verifica per segnalazione di sofferenza in Centrale Rischi
11.09.2014 13:14
Obbligo di verifica per segnalazione Centrale Rischi
“Entrare” in Centrale Rischi può essere l’inizio di un tunnel buio … e senza via di uscita, per molti malcapitati. Tuttavia, se la segnalazione vera e propria avviene in automatico, e quindi poco o niente si può fare per impedirla, la cosiddetta segnalazione a sofferenza è ampiamente discrezionale.
Che cos'è una sofferenza bancaria?
Il termine sofferenza indica una condizione patrimoniale di profonda e non momentanea difficoltà economica, che non implica comunque, necessariamente, l’insolvenza.
Come precisa la Banca d’Italia, la segnalazione a sofferenza può scaturire soltanto dall’analisi globale della condizione finanziaria del cliente da parte dell’intermediario.
Perciò, è particolarmente significativa l’ordinanza emessa dal Tribunale di Milano, Giudice dott. Rossella Milone lo scorso 28 agosto.
Cosa prevede la legge per le sofferenze bancarie?
Questa stabilisce che, proprio in virtù dell’ampio margine di discrezionalità previsto, la segnalazione a sofferenza deve seguire “una verifica particolarmente attenta della situazione di fatto al fine di contemperare l’esigenza di contenimento del rischio creditizio e la tutela dell’interesse privato del soggetto segnalato”.
Da redazione