“Pagare le tasse? Prima devono restituirmi i miei soldi”
11.07.2017 12:36
150 miliardi di euro. A tanto ammonta il debito che lo Stato ha nei confronti delle aziende private fornitrici di servizi. Il fatto che un importo di tale entità resti, sostanzialmente, inevaso, rallenta e spesso ostacola la loro attività. E crea non pochi problemi con il Fisco.
Un caso, su tutti, è balzato agli onori della cronaca nei giorni scorsi. Un’impresa catanese che si occupa di smaltimento di rifiuti vanta nei confronti dello Stato un credito di 50mila euro, a fronte di un bilancio di 40mila. Così, la dirigenza ha dichiarato pubblicamente di essere impossibilitata a far fronte al provvedimento di definizione agevolata richiesto, a meno che non possa usufruire della compensazione dei crediti pregressi. Le istituzioni, però, non si sono ancora pronunciate in merito…
150 miliardi di euro. A tanto ammonta il debito che lo Stato ha nei confronti delle aziende private fornitrici di servizi. Il fatto che un importo di tale entità resti, sostanzialmente, inevaso, rallenta e spesso ostacola la loro attività. E crea non pochi problemi con il Fisco.
Un caso, su tutti, è balzato agli onori della cronaca nei giorni scorsi. Un’impresa catanese che si occupa di smaltimento di rifiuti vanta nei confronti dello Stato un credito di 50mila euro, a fronte di un bilancio di 40mila. Così, la dirigenza ha dichiarato pubblicamente di essere impossibilitata a far fronte al provvedimento di definizione agevolata richiesto, a meno che non possa usufruire della compensazione dei crediti pregressi. Le istituzioni, però, non si sono ancora pronunciate in merito…