Pignoramento immobili: come funziona il Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa?
La vendita all’asta di un immobile rappresenta un punto di non ritorno per tutti
Né creditore né debitore hanno alcuna probabilità di guadagnare, da un provvedimento come questo, perentorio e dall’esito definitivo. A caratterizzarlo, infatti, è la svalutazione economica, spesso connessa ad una ben precisa strategia speculatoria messa in atto da chi fa sciacallaggio sulle difficoltà altrui.
Così, uno dopo l’altro i tentativi di vendita all’asta si concludono con un nulla di fatto, il prezzo dell’immobile crolla…finchè personaggi con pochi scrupoli riescono a comprare a cifre irrisorie. Ridicole e praticamente inutili a risarcire la somma pendente al creditore. Insomma, un esempio pratico di come la toppa possa rivelarsi ben peggiore del buco.
Nel tentativo di risolvere questa criticità, è stato istituito il Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa, a cui i contribuenti indebitati possono chiedere di accedere entro il 31 dicembre 2022.
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Mutui e pignoramenti: l’abbraccio mortale
Il Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa offre una “ciambella di salvataggio”, materiale ed economica, sia al cittadino impossibilitato a onorare le scadenze mensili del finanziamento ricevuto, che alla banca che lo ha erogato.
In pratica, questa misura consente la rinegoziazione del mutuo sull’immobile posto all’asta tramite contribuzione statale pari al 50% dell’importo. Il contribuente scongiurerà così il rischio di perdere l’immobile di residenza, con tutte le conseguenze che questo comporta, e l’istituto di credito vedrà garantito il rimborso del nuovo finanziamento grazie a due elementi: l’ipoteca, e l’impegno dello Stato a pagare metà del totale.
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Chi può beneficiare del Fondo Garanzia Mutui Prima Casa?
La misura è destinata a chi ha subito il pignoramento dell’immobile di residenza (NON accatastato come A1, A8, A9) entro il 21 marzo 2021 per un debito minore o uguale a 250mila euro. Il rimborso del mutuo rinegoziato deve concludersi in un arco di tempo compreso tra 3 e 10 anni.
Un aspetto particolarmente degno di nota è che può presentare richiesta anche dal coniuge, dall’altro componente dell’unione civile, da parenti ed affini entro il terzo grado di parentela con il debitore.
L’ultimo termine utile per chiedere di accedere al Fondo Garanzia Mutui Prima Casa è il 31 dicembre 2022.
La redazione