Possibile impugnare cartelle indipendentemente da decadenza
C’è solo una cosa che è per sempre
E NON si tratta delle cartelle esattoriali. A ridosso di Natale, dalla Cassazione arriva infatti una buona notizia per i contribuenti indebitati.
Con sentenza n.398339 del 10 dicembre 2021, gli Ermellini hanno sancito la possibilità di contestare le cartelle esattoriali a prescindere dal loro termine di decadenza.
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C’è un solo paletto all’impugnazione dell’atto emesso da Agenzia delle Entrate Riscossione, spiega l’avvocato Francesco Simone (Foro di Roma). Vale a dire, che il creditore abbia intrapreso la procedura di pignoramento e che ne sia già conseguita la vendita di uno o più beni del debitore.
Il contribuente può invece rivolgersi al tribunale per chiedere la cancellazione della cartella esattoriale sia in caso di vizi formali, che in caso di indebita applicazione degli interessi.
Ultimo ma non meno importante, in specifiche casistiche si può procedere anche contro l’avviso di pagamento, la comunicazione relativa al pagamento del debito nei confronti della Pubblica Amministrazione. Questa deve indicare chiaramente alcuni elementi tra cui la dicitura esatta dell’ente creditore, le generalità del debitore e la causale del versamento.
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