Quali poteri ha il creditore sul conto del debitore?
Qual è il peggior incubo di chi usa carte di credito per pagare?
Scoprire, all’improvviso, che il conto agganciato ad una di queste è stato svuotato o alleggerito. Il famigerato pignoramento presso terzi può avvenire da parte di imprese o privati creditori, o da parte di Agenzia delle Entrate Riscossione, in caso di cartelle esattoriali pendenti. Ecco i tratti distintivi delle due procedure.
Se il creditore è un terzo, il conto corrente viene “aggredito” a seguito della comunicazione di citazione in giudizio nei tempi e modi decisi dall’autorità preposta.
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In caso di debiti verso il Fisco, invece, il prelievo forzoso non richiede alcuna preventivo via libera da parte del giudice. Peraltro, ai fini del saldo dell’importo pendente, Agenzia delle Entrate Riscossione dispone di un potere pressoché illimitato nella consultazione dei database contenenti le informazioni finanziarie sui contribuenti.
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