Quando il messo notificatore non fa il suo lavoro
Chi risponde – anche economicamente – di una cartella esattoriale sparita?
Teoricamente chi ne ha impedito la corretta notifica, ma in pratica spesso un cavillo burocratico incide in modo irreversibile sul corso della giustizia. È successo in Umbria, protagonista della vicenda un messo notificatore
L’uomo non aveva svolto il suo ruolo, vale a dire garantire il recapito degli atti fiscali ai diretti interessati, compromettendo gravemente la loro situazione verso Agenzia delle Entrate Riscossione. Inevitabile, quindi, chiedersi il motivo di tale comportamento: riteneva forse che il credito preteso poggiasse su argomentazioni infondate? No. “semplicemente” ha sfruttato il fatto che fosse difficile muoversi nella sua area di riferimento a mo’ di pretesto. Così, il più delle volte il contribuente, a sua insaputa, risultava trasferito o addirittura morto. Con tutte le gravi conseguenze fiscali del caso.
Il messo notificatore, dipendente privato, è stato sottoposto a procedimento penale. In circa 150 contribuenti gli hanno mosso un’accusa pesante: falsità materiale. Difficilmente, però otterranno giustizia: il reato, infatti, si prescriverà a fine estate.
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La redazione