“Quando perdi tutto diventa quasi inevitabile prendertela con chi è povero come te”
La situazione al cimitero Verano di Roma è desolante. E non perché è un luogo che ospita i morti, ma piuttosto in quanto lì sono stati costretti a “rifugiarsi” anche centinaia di esseri umani vivi. Il motivo? Non hanno più nulla. Giovani, anziani, persone che avevano un buon livello di specializzazione, o che svolgevano mansioni poco professionalizzanti. Ad accomunarli, il fatto di aver iniziato un lungo, doloroso e inarrestabile percorso di discesa agli inferi. In genere, l’episodio scatenante è stato proprio la perdita del posto di lavoro. Un tassello, questo, fondamentale per avere stima di sé, così quando viene meno s’innesca un effetto domino. Privazione, solitudine e frustrazione sono ingredienti quasi certi, per innescare una guerra tra poveri, e le colpe della situazione vengono addossate ai migranti…
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