Rinnovo bollo auto: prossima scadenza in arrivo
La vita quotidiana dopo il Covid19 si può riassumere in un’unica parola: libertà
Ci si può muovere senza problemi, finalmente. Lavorare, incontrare gli amici, andare al cinema, ad una mostra, organizzare un viaggio. Muoversi, però, ha un prezzo. Richiede un investimento. Di tempo (per chi cammina a piedi), o di soldi (per tutti gli altri). Non abbiamo ancora “tarato” i nostri ritmi sulla nuova situazione, che già si profila all’orizzonte la scadenza del bollo.
Entro il 30 giugno, infatti, gli automobilisti residenti nel Lazio, Campania, Veneto, Toscana, Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna dovranno procedere al pagamento, per continuare a circolare in tranquillità.
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Fortunatamente gli automobilisti un po’ sbadati ma in buona fede potranno comunque mettersi in regola tramite il cosiddetto ravvedimento operoso. In pratica, pagheranno il bollo con una percentuale di ricarico determinato dallo sforamento della scadenza prevista e calcolato, di volta in volta, in base ai giorni di ritardo. Se superano i tre mesi, la multa può arrivare a circa il 4% della somma originaria; se trascorre un anno, raggiunge il 30%.
Morale della favola, meglio pagare con puntualità, anche a costo di fare qualche sacrificio e tagliare altre voci di spesa della quotidianità. Una multa salata non è neanche il peggiore degli scenari; infatti gli automobilisti recidivi nella morosità, dopo tre anni, perdono il possesso del veicolo e quindi la possibilità di utilizzarlo per circolare. La cancellazione di questo dal Pubblico Registro Automobilistico comporta il ritiro della targa e del libretto di circolazione da parte della polizia.