Rinvio cartelle esattoriali: salvezza o persecuzione a lungo termine?
Ogni situazione è una medaglia…o un dado, perché può essere letta attraverso – almeno – due chiavi interpretative contrapposte.
Non fa eccezione il Dl n.129/2020 inserito nella Gazzetta Ufficiale n.260 del 20 ottobre scorso. Il provvedimento è costituito da UN articolo, in cui però sono concentrate due disposizioni destinate a cambiare profondamente l’orizzonte di breve e medio termine dei contribuenti.
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Infatti, il DL n.129/2020 confermato il congelamento temporaneo del pagamento delle cartelle, delle ingiunzioni e degli accertamenti esecutivi. Il saldo, comunque, dovrà avvenire entro il 31 gennaio 2021.
Contestualmente, però, anche Agenzia delle Entrate Riscossione ha facoltà…di “prendersela comoda” con la notifica dei crediti - tributari e non - maturati da marzo 2020 in poi. Nello specifico, il Fisco avrà tempo fino al 31 dicembre 2022 per comunicargli ai contribuenti. La prima e più immediata conseguenza è che i termini relativi alla prescrizione ed alla decadenza, principi che giocano a favore di chi è indebitato, decorreranno solo A PARTIRE da Capodanno 2023.