Rinvio di sei mesi per le cartelle esattoriali?
Si avvicinano le feste,
e molti vorrebbero poter gettare dal balcone le cartelle esattoriali per non rivederle mai più. Invece i debiti con il Fisco ci accompagneranno anche nel 2022, restando – fortunatamente – congelati per un po’. Forse.
La manovra è attualmente in discussione e si fa strada l’ipotesi di un blocco di 180 giorni delle cartelle esattoriali che saranno notificate tra gennaio e marzo 2022. E questo sposterebbe il loro pagamento nella finestra temporale compresa tra luglio e settembre.
Contestualmente potrebbe essere confermata per tre mesi (a fronte dei sei richiesti attraverso molteplici emendamenti) l’esenzione dalla Tosap-Cosap, l’imposta relativa all’occupazione del suolo pubblico. Una misura, questa, che dà parziale sollievo ai proprietari di bar e ristoranti che, in virtù delle misure di contenimento del Covid19, hanno occupato il suolo pubblico con i tavolini.
Tuttavia il momentaneo congelamento non soddisfa né privati, né imprenditori né partite IVA. Da Confedercontribuenti fanno sapere, infatti, che sarebbe necessario intervenire anche sui debiti bancari.
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La redazione