Roberto Pisano, salva i suoi dipendenti e si becca una denuncia penale dall'INPS
Roberto Pisano, piccolo commerciante nel settore dei ricambi auto di Roma si è visto notificare un'ordinanza dal tribunale di Roma Sez.Penale per aver salvato i suoi 4 dipendenti.
Ecco la storia
La sua attività, nel corso degli anni ha subito un drastico calo di vendite, a causa principalmente della concorrenza sleale dei rivenditori cinesi che, non pagando tasse ed acquistando da un paese dove non ci sono tutele per i lavoratori, ha reso impossibile mantenere inalterati i propri fatturati.
Ad aggiungersi ai cinesi, ci si è messa poi anche Amazon ed Ebay, che avendo la sede legale in Lussemburgo, riescono, grazie ad una pressione fiscale quasi inesistente, ad offrire gli stessi prodotti ad un prezzo inferiore del 25%.
Ma Roberto, 56 anni di Roma, grazie alle sue doti di commerciante è riuscito a "mantenere a galla" la sua attività che ha 15 anni di vita, riducendo i costi, abbassando i prezzi agli stessi livelli di Amazon e Cinesi utilizzando la strategia della salvezza: non pagare le tasse!
Così facendo ha mantenuto in piedi la sua attività e ha pagato 4 stipendi al mese!
Ma cosa ha pensato di fare lo Stato? Una bella denuncia penale per omessi versamenti Inps.
Roberto, adesso dovrà procurarsi un avvocato penalista, subire un processo penale e, se ritenuto colpevole, perdere i rapporti bancari, i fidi di conto, i rapporti con i fornitori e chiudere la sua attività, provocando una tragedia in 4 dipedententi e relativi nuclei familiari.
Ma Roberto non si ammazza!
Andrà avanti contro lo Stato e le sue leggi! Andrà contro uno Stato che non lo difende dai Cinesi e dai colossi come Ebay o Amazon che agiscono indisturbati in Italia, senza pagare 1 € di tasse.
Forza Roberto. Lo staff di UsuraOnline è con te!