Segnalazione Crif, non basta il ritardato pagamento
Segnalazione Crif, non basta il ritardato pagamento
Quando si tratta di una segnalazione alla Centrale Rischi, è necessario procedere con attenzione e cautela. E’ prima di tutto un principio di buonsenso, ma per qualche motivo gli istituti di credito faticano a recepirlo, e i tribunali sono costretti a rinfrescare loro la memoria.
Leggi anche
Azienda fallita: quanto dura la segnalazione a cattivo pagatore?
A ottobre 2014 è toccato al Tribunale di Mantova pronunciarsi in merito, definendo illegittima la segnalazione motivata unicamente da un ritardo di pagamento. Infatti, la decisione della banca ha pregiudicato in modo consistente la possibilità per il richiedente di avere accesso al credito nell’immediato e prossimo futuro.
Nello specifico, la segnalazione è avvenuta automaticamente, senza i preventivi necessari accertamenti circa la situazione finanziaria dell’interessato, che non ha neppure ricevuto un preavviso.
Inoltre, come ha rilevato Michele Rondinelli, il Tribunale ha evidenziato che “ai fini della legittimità della citata segnalazione, non è sufficiente un mero ritardato pagamento di uno o anche più debiti, ma occorre una valutazione negativa della situazione patrimoniale, apprezzabile come deficitaria, ovvero come grave difficoltà economica, potendosi giustificare una tale segnalazione solo in presenza di una accertata condizione di difficoltà economico-finanziaria del cliente, cui quella sofferenza sia riconducibile”.
Vuoi ottenere la cancellazione o correzione dei tuoi dati presenti in Crif? Grazie ai nostri esperti bastano pochi clic
Guarda il video
La redazione